Finanziarie senza busta paga: richiesta di finanziamento senza reddito
La richiesta di un finanziamento senza buste paga
Le società finanziarie sono un punto di riferimento importantissimo per chi ha bisogno di richiedere un finanziamento: le loro agenzie si possono trovare praticamente su tutto il territorio italiano e egli ultimi anni hanno introdotto la possibilità di richiedere il prestito direttamente online. Inoltre, la gamma dei prodotti e dei servizi offerti è in continua crescita e le tempistiche di erogazione delle somme concesse si sono accorciate notevolmente. Però solo chi possiede determinati requisiti può veder accolta la sua domanda di prestito senza grosse difficoltà: ma cosa succede se chi presenta la richiesta di finanziamento è senza reddito? Cerchiamo di capire quali sono le finanziarie senza busta paga. Ovvero quelle società che erogano prestiti anche a chi non può presentare un documento di reddito.
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Cosa occorre per richiedere un finanziamento: requisiti e documenti
Dal punto di vista dei requisiti richiesti che il cliente deve necessariamente presentare per ottenere il prestito, le società finanziarie sono allineate alle banche. Per poter veder accolta la propria domanda di finanziamento è necessario:
- avere la residenza i Italia;
- aver compiuto almeno 18 anni e non aver superato i 75 al termine del piano di rimborso (ma sull’età massima ci possono essere delle piccole differenze tra una finanziaria e l’altra);
- percepire un reddito dimostrabile;
- avere un buon passato creditizio.
A parte l’ultimo (è la finanziaria stessa che effettua dei controlli sulle centrali rischio per assicurarsi che il cliente non risulti cattivo pagatore), la presenza dei requisiti deve essere dimostrata presentando dei documenti. Carta d’identità, codice fiscale e documento di reddito.
Leggendo l’elenco dei documenti da presentare è lecito chiedersi se sia possibile rivolgersi ad una finanziaria senza busta paga. La risposta è sì, ma l’argomento merita di essere approfondito. Innanzi tutto, bisogna specificare una cosa: le finanziarie non pretendono che il richiedente presenti la sua busta paga, ma parlano più genericamente di un documento di reddito. La busta paga, che è quel prospetto che viene inviato dal datore di lavoro ai suoi dipendenti nel momento in cui gli paga lo stipendio, è senza dubbio il documento di reddito più famoso, ma non è l’unico. Rientrano in questa categoria anche i cedolini della pensione e le dichiarazioni dei redditi. Riassumendo:
- i lavoratori dipendenti possono ottenere il finanziamento presentando la loro busta paga;
- i pensionati possono ottenere un prestito dalla finanziaria senza busta paga presentando i loro cedolini della pensione;
- i professionisti ed i lavoratori autonomi possono ottenere un prestito dalla finanziaria senza busta paga, presentando la loro dichiarazione dei redditi e la relativa ricevuta di pagamento.
Si può richiedere un prestito alle finanziarie senza busta paga?
I disoccupati, le casalinghe, gli studenti, i lavoratori irregolari, gli aspiranti imprenditori: cosa hanno in comune tutti questi soggetti? Non rientrano nelle tre categorie elencate in precedenza: si tratta dei soggetti che non hanno un reddito (o per lo meno un reddito dimostrabile). Per loro le chance di ottenere dalla finanziaria un prestito senza busta paga sono notevolmente ridotte e sono strettamente collegate alle garanzie alternative che sono in grado di proporre per dimostrare di essere in grado di rimborsare il finanziamento anche senza poter contare su un reddito. Molto spesso quando si parla di garanzie alternative per ottenere un finanziamento si pensa immediatamente all’accensione di un’ipoteca su un immobile di proprietà; in realtà questa è un’opzione che non piace molto alle banche, figuriamoci alle finanziarie! Il fatto è che i prestiti senza busta paga solitamente riguardano importi contenuti; quindi, si parla di cifre molto inferiori rispetto all’immobile che si vorrebbe presentare come garanzia: Si parlerebbe quindi di ipoteca parziale ed in caso di mancato rimborso, la procedura per rientrare in possesso delle somme erogate sarebbe troppo complessa, costosa e lunga. Opzione bocciata!
Un tipo di garanzia alternativa che può aprire qualche piccola speranza di ottenere un prestito senza busta paga dalla finanziaria è rappresentato dalla presenza di un’entrata economica fissa e stabile, anche se diversa da u reddito da lavoro o da pensione. Gli esempi che si possono fare sono tantissimi: l’affitto che si riceve mensilmente dagli inquilini che hanno preso in affitto un immobile di proprietà, l’assegno di mantenimento versato con puntualità dall’ex coniuge, la rendita certa di un investimento finanziario. Quando ricevono richieste di prestito senza busta paga con garanzie di questo tipo, le finanziarie valutano caso per caso; quindi, non è possibile dire con certezza se la domanda verrà accolta. Quello che si può dire è che le possibilità sono abbastanza basse.
La figura del garante nelle richieste di finanziamenti senza reddito
La garanzia alternativa che fa salire notevolmente la percentuale di successo è rappresentata dalla presenza di un garante. Il garante è quella persona che si impegna a pagare le rate di rimborso nel caso in cui il debitore principale si rivelasse inadempiente. Tutte le finanziarie vedono di buon occhio questa opzione, a patto però che la figura presentata per ricoprire questo ruolo presenti dei requisiti di affidabilità e solidità adeguati. Fondamentalmente il garante deve avere le stesse caratteristiche previste per il richiedente (quindi residenza in Italia, età compresa tra i 18 ed i 75 anni, passato creditizio immacolato) e il suo reddito dimostrabile deve essere abbastanza alto da poter sopportare senza troppe difficoltà il pagamento della rata di rimborso. Chiaramente la presenza di ulteriori finanziamenti in corso (sia come richiedente diretto che come garante per altre persone) va ad intaccare la capacità di rimborso del soggetto e la società finanziaria valuta anche questi aspetti prima di concedere il prestito.
Compass è la finanziaria che lascia meno dubbi sull’argomento. Sul suo sito infatti indica con precisione quali sono i casi in cui è indispensabile la presenza di un buon garante per ottenere un prestito senza busta paga:
- quando il richiedente non ha un reddito documentabile;
- quando il richiedente ha un reddito documentabile, ma la sua fonte non è continuativa (l’esempio classico è il reddito di cittadinanza);
- quando il richiedete è un collaboratore domestico oppure un lavoratore stagionale;
- quando il richiedente è uno studente (i questo caso la finanziaria prevede che il garante proposto abbia lo stesso cognome o abbia lo stesso indirizzo di residenza dello studente: è un caso particolar,e perché di solito il rapporto che sussiste tra il richiedente ed il garante non ha rilevanza),
- quando il richiedente ha un contratto di lavoro a tempo determinato ed il finanziamento richiesto supera l’importo di 3.000 euro ed il piano di rimborso ha una scadenza successiva a quella del contratto di lavoro.
Calcolo del preventivo e domanda di finanziamento
Al giorno d’oggi tutte le principali finanziarie permettono di calcolare un preventivo online e di inoltrare la propria richiesta di prestito direttamente tramite il loro sito. I simulatori che permettono di calcolare le rate di rimborso sono molto semplici da usare: solitamente basta indicare il progetto che si intende realizzare e inserire la cifra che si intende richiedere per veder comparire sullo schermo tutte le possibili durate, con l’indicazione dell’impegno mensile e dei tassi TAN e TAEG applicati. Una volta individuata la combinazione tra durata e importo della rata che si considera più adatta alle proprie necessità è possibile avviare la procedura di richiesta online, durate la quale sarà possibile inserire i propri dati, caricare i documenti richiesti e firmare il digitalmente il contratto definitivo.
Ma attenzione, la procedura che abbiamo illustrata è perfetta per i prestiti “normali”, ovvero quelli che vengono richiesti da chi può presentare un regolare documento di reddito (quindi lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi e pensionati). Tutti gli altri, ovvero quelli che intendono richiedere un prestito alla finanziaria senza busta paga, farebbero meglio a presentarsi di persona presso una delle agenzie della finanziaria presenti sul territorio, in modo da illustrare la propria situazione e sentire le possibili soluzioni proposte dal personale della società. Inoltre, è bene specificare che i prestiti senza busta paga con garante permettono di acceder a finanziamenti che hanno praticamente le stesse condizioni di quelli “normali”, mentre negli altri casi, se si convince la finanziaria a concederli, i tassi applicati potrebbero essere più alti, perché la mancanza di un reddito dimostrabile fa salire il rischio dell’operazione.
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