Il presitto personale Cofidis: come ottenerlo senza busta paga

Quello di Cofidis è un nome storico a livello europeo per quanto riguarda il credito al consumo. L’insegna è presente in Italia da oltre venti anni, lanciando sul mercato prodotti sempre più innovativi ed in linea con le richieste della clientela. Attualmente i consumatori possono accedere a cinque diverse tipologie di prestito: Credit Line è la linea di credito che può essere utilizzata per pagare gli acquisti fatti sul sito di Amazon, PagoDil è il prestito finalizzato che consente di pagare a rate con Cofidis gli acquisti fatti presso i partner commerciali della finanziaria, la Cessione del quinto è un finanziamento riservato a pensionati e lavoratori dipendenti che permette di ottenere fino a 75.000 euro, Power Credit è una linea di credito che può essere ricaricata. E poi c’è il tradizionale Prestito Personale Cofidis, che nella sua ultima versione può essere richiesto online.

Con il prestito personale si possono richiedere importi fino a 30.000 euro, con pianti di rimborso che possono avere una durata massima di 84 mesi. La procedura è molto rapida, visto che si svolge completamente online tramite il sito ufficiale cofidis.it: bastano pochi clic e tre minuti per presentare la domanda telematicamente. La risposta arriva in 24 ore ed in caso di esito positivo l’erogazione delle somme concesse avviene entro 48 ore tramite accredito su conto corrente. Per poter rispettare queste caratteristiche è necessario presentare i requisiti richiesti ed allegare tutta la documentazione necessaria, ovvero:

• la copia fronte e retro di un documento di identità;
• la copia fronte e retro del codice fiscale;
• il frontespizio del proprio conto corrente bancario su cui devono essere riportati il nome dell’intestatario ed il codice IBAN;
• un documento di reddito.

La presenza di un documento di reddito nell’elenco delle scartoffie da trasmettere alla finanziaria crea qualche difficoltà: non tutti hanno una busta paga da presentare. La busta paga, infatti, è quel documento che riepiloga alcune informazioni sula posizione lavorativa e sulla composizione della retribuzione dei lavoratori dipendenti, che la ricevono ogni mese quando gli viene pagato lo stipendio. Fortunatamente ci sono altre categoria che possono chiedere a Cofidis prestiti senza busta paga: parliamo più precisamente dei pensionati e dei lavoratori autonomi. Chi appartiene a queste categorie infatti può presentare dei documenti di reddito diversi dalla busta paga, ma comunque accettati dalla finanziaria: i pensionati possono utilizzare il loro cedolino della pensione oppure il CUD, mentre i lavoratori autonomi possono trasmettere il loro ultimo Modello Unico, con tanto di ricevuta di presentazione all’Agenzia delle Entrate e F24 che conferma il pagamento.

Esistono però tante altre persone che non rientrano nelle categorie menzionate precedentemente. Per loro diventa più difficile riuscire ad ottenere un prestito Cofidis senza busta paga. Leggendo con attenzione il foglio informativo del finanziamento si legge però che il contratto può essere assistito da garanzie personali: questo significa che si può riuscire a convincere la finanziaria ad erogare il prestito senza busta paga trovando una persona affidabile e finanziariamente solida che sia disposta a fare da garante. Con una persona che si impegna a pagare le rate di rimborso nel caso lui/lei si dimostri inadempiente, anche chi non ha alcun documento di reddito (ad esempio i disoccupati, gli studenti, le casalinghe o i lavoratori irregolari) può ottenere il finanziamento. L’importo massimo sarà più basso rispetto a quello di un normale prestito personale (difficilmente si può andare oltre i 10.000 euro), ma le altre condizioni saranno praticamente le stesse; per avere un’idea di quali possano essere queste condizioni, vediamo un esempio relativo ad un prestito da 10.000 euro: scegliendo la restituzione in 84 mesi, le rate mensili ammonteranno a 148,49 euro, con TAN fisso al 6,499% e TAEG al 6,78% (il totale che il cliente dovrà rimborsare alla finanziaria ammonta a 12.498,16 euro).

Prestiti Cofidis senza busta paga: dilazionare gli acquisti con PagoDil

Come detto in precedenza, Cofidis offre una serie di soluzioni di finanziamento: il prestito personale con garante non è l’unica opportunità disponibile per chi non ha un documento di reddito. La finanziaria ha tantissimi partner commerciale: questo significa che in questi negozi è possibile dilazionare nel tempo il pagamento dei propri acquisti tramite il prestito finalizzato PagoDil. La cosa interessante è che l’utilizzo di questo servizio non comporta il pagamento di costi o costi aggiuntivi: in pratica il prezzo del bene che viene comprato viene suddiviso in piccole quote che vengono pagate a cadenza mensile con addebito sul conto corrente. Le caratteristiche di PagoDIl sono le seguenti:

• l’esito è immediato, perché bastano tre minuti per portare a termine la procedura;
• non ci sono costi: l’importo pagato a rate corrisponde al prezzo del bene acquistato;
• non ci sono intoppi burocratici.

L’ottenimento di questo prestito finalizzato è molto semplice: il tutto avviene tramite quattro passaggi. Prima di tutto si sceglie uno dei tanti negozi convenzionati con PagoDil by Cofidis e si acquista il bene desiderato; a questo punto bisogna presentare alla cassa il proprio bancomat o postamat, in modo tale da poter individuare il conto su cui addebitare le rate mensili; bisogna consegnare anche un documento di identità ed il codice fiscale e si deve comunicare un numero di telefono ed un indirizzo email. Fatto questo, basta attendere pochi istanti per conoscere l’esito della transazione. Come si può notare, non è necessario fornire un documento di reddito: questo permette di inserire PagoDil tra i prestiti senza busta paga di Cofidis.

L’assenza degli interessi o di altri costi, il fatto di non dover presentare una busta paga o un altro documento di reddito ed il gran numero di esercizi commerciali convenzionati con Cofidis rendono questa opzione particolarmente interessante. L’elenco dei negozi partner è davvero importante: tra questi è possibile indicare i punti vendita Decathlon, Euronics, Trony, Leroy Merlin, Divani & Divani, Green Vision, Tonic, Dental Pro, Vision Group, Andi. Audika, Expert. La data di scadenza e l’entità delle rate rimangono fisse per l’intero periodo di dilazione: la loro definizione avviene in modo automatico in relazione alla data in cui viene effettuato l’acquisto. È possibile ricorrere a PagoDil anche più di una volta: si può avviare una nuova dilazione a patto che non ce ne siamo già tre in corso, che sia stata pagata almeno la prima rata delle dilazioni in corsa e che la somma degli importi di tutti gli acquisti dilazionati contando anche quella che si intende richiedere in più) non superi i 3.500 euro.