Prestito Superflash: il prestito Intesa San Paolo senza busta paga
Interessi, tasso e durata del prestito senza busta paga di Intesa San Paolo
Il gruppo Intesa San Paolo è il leader dell’intero sistema bancario italiano ed uno dei principali attori a livello continentale e mondiale: con più di 26 milioni di clienti in oltre 40 paesi nel mondo, l’istituto ha dovuto predisporre una serie di prodotti e servizi adatti ad ogni tipo di esigenza. Il discorso ovviamente è valido anche per i finanziamenti, con soluzioni studiate per tutte le necessità: esiste la possibilità di ottenere un prestito intesa San Polo senza busta paga? In rete si possono trovare delle informazioni in merito al Prestito Superflash, ma cerchiamo di approfondire un po’ il discorso.
La linea dei prestiti Intesa San Paolo
La gamma dei prestiti erogati da Intesa San Paolo è particolarmente ricca. Scopriamo quali sono le caratteristiche principali dei vari prodotti.
XME Prestito Facile
La soluzione che permette di ottenere importi fino a 75.000 euro se la richiesta viene fatta in filiale o tramite internet banking (il limite massimo per le richieste via app è fissato a 20.000 euro) da rimborsare in massimo 10 anni. È un prestito flessibile perché in caso di necessità è possibile chiedere lo spostamento delle scadenze degli impegni mensili per un numero di volte pari al numero di anni di durata del contratto meno uno (ad esempio, se il piano di rimborso è di 10 anni, è possibile richiedere lo spostamento della rt nove volte).
XME SpensieRata
Una linea di credito di importo massimo pari a 2.500 euro che può sfruttata con utilizzi minimi di 200 euro; il rimborso è flessibile e può durare dai 3 ai 48 mesi; il pagamento delle rate permette di ripristinare la somma iniziale della linea di credito concessa.
XME Prestito Diretto
E’ un prestito che consente di pagare a rate gli acquisti fatti online sul catalogo predisposto da Intesa San Paolo o dagli store partner della banca. La durata del piano può andare dai 6 ai 120 mesi; non viene applicato alcun interesse: TAN 0,00% e TAEG 0,00%.
XME Prestito Giovani
Il finanziamento riservato ai giovani fino a 35 anni, che consente di ottenere fino a 30.000 euro (20.000 euro se la richiesta viene inoltrata tramite l’applicazione); il rimborso può durare fino a 10 anni ed è possibile sfruttare l’opzione posticipo rate.
StudioSì – Fondo Specializzazione Intelligente
E’ il prestito per studenti universitari che risiedono o studiano al Sud; prevede erogazioni fino a 50.000 euro a tasso zero, con il rimborso che inizia solo dopo il termine degli studi e che può durare fino a 20 anni, con un periodo ponte che può arrivare fino a 24 mesi.
Per Merito
Altro prestito per lo studio, destinato a finanziare l’università, il master o i corsi post diploma; l’importo erogato può arrivare fino a 50.000 euro (divisibili in tranche fino ad un massimo di dieci durante il periodo di studio) ed il rimborso che può durare fino a 30 anni.
XME StudioStation
Il prestito dedicato alla didattica a distanza: consente di ottenere fino a 1.500 euro per finanziare l’acquisto di computer, tablet e connessione internet; può essere richiesto dalle famiglie che hanno un ISEE non superiore ai 50.000 euro, anche se non sono clienti della banca; il rimborso avviene tramite il pagamento di minio 12 e massimo 48 rate mensili (con importi a partire da 31 euro). Tasso zero e nessuna garanzia personale necessaria sono le caratteristiche più interessanti di questo prestito.
Obiettivo Pensione
Il prestito per i non occupati che permette di versare i contributi che mancano al raggiungimento dei requisiti per la pensione anticipata o di vecchiaia (a cui non devono mancare meno di tre anni o più di sei anni). Si tratta di una linea di credito in conto corrente con importi fino a 75.00 euro da restituire in massimo dieci anni.
Mamma @ Work
Un finanziamento per le neo mamme che hanno l necessità di integrare il reddito familiare e gestire al meglio l’equilibrio tra famiglia e lavoro. Possono essere erogate somme fino a 30.000 euro: le mamme che lavorano possono ottenere versamenti ogni 6 mesi con importi tra i 1.800 ed i 3.000 euro; La restituzione può avvenire con piani fino a 30 anni di durata.
XME Prestito Cessione del Quinto
Opzione riservata ai dipendenti pubblici, statali, parasubordinati e privati che hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato; la rata mensile, che non può superare quinto dello stipendio, viene trattenuta direttamente dalla busta paga; il tasso rimane fisso per l’intera durata del rimborso, che può durare fino a 10 anni.
XME Prestito Pensionati INPS
La cessione del quinto riservata a chi percepisce una pensione INPS: anche in questo caso le rate non possono superare un quinto dell’assegno mensile e vengono trattenute direttamente dalla pensione; il piano di rimborso può durare fino a 10 anni e l’età massima per richiedere il finanziamento è 83 anni.
PerTe Prestito Exclusive
la soluzione che consente di ottenere fino a 300.000 euro da restituire in massimo 15 anni. Può essere richiesto fino all’età di 80 anni di età e non sono richiesti giustificativi.
Prestiti senza busta paga Intesa San Paolo: chi può richiederli?
L’elenco delle soluzioni di finanziamento è quindi molto lungo (e mancano all’appello i prestiti per a protezione del mutuo e quelli per la rateizzazione dei premi assicurativi), ma quanti di questi prestiti Intesa San Paolo possono essere richiesti senza busta paga? Al di là dei prestiti StudioSì e Per Merito per i quali non sono richieste garanzie patrimoniali da parte dello studente beneficiario o dai suoi genitori, chi vuole ottenere un finanziamento personale deve presentare dei precisi requisiti. Solitamente banche e finanziarie fissano dei limiti anagrafici (ad esempio per XME Prestito Facile è necessario avere non meno di 18 anni al momento della richiesta e non più di 80 al momento della scadenza del piano di rimborso), essere residenti nel territorio italiano e percepire un reddito dimostrabile, oltre a non avere avuto dei problemi creditizi in passato.
Per dimostrare la presenza di questi requisiti è necessario fornire alla banca un insieme di documenti, tra cui la carta di identità, il codice fiscale ed un documento di reddito. Non ci sono problemi quindi per i lavoratori dipendenti, che ogni mese, quando ricevono lo stipendio, ricevono anche la busta paga, il documento che riepiloga la loro posizione lavorativa e la formazione della loro retribuzione. Ma ci sono anche delle categorie che possono ottenere un prestito senza busta paga da Intesa San Paolo: sul suo sito ufficiale, infatti, la banca precisa che il finanziamento XME Prestito Facile può essere richiesto anche da chi ha un lavoro a tempo determinato, dai lavoratori atipici, dai liberi professionisti e dai pensionati. Queste categorie possono presentare un documento di reddito alternativo alla busta paga, che può essere il cedolino della pensione per quanto riguarda i pensionati e l’ultimo Modello Unico per quanto riguarda i professionisti ed i lavoratori autonomi.
Chi non ha alcun documento reddituale da presentare ha comunque una chance di ottenere il prestito senza busta paga trovando una persona che sia disposta a fare da garante, ovvero ad impegnarsi nei confronti della banca a pagare le rate di rimborso nel caso in cui il beneficiario del prestito si dimostri inadempiente. Chiaramente senza busta paga non è possibile ottenere la cessione del quinto dello stipendio, che è riservata ai soli dipendenti (che possono richiederlo anche senza TFR); come abbiamo visto, però, esiste la versione dedicata ai pensionati INPS, che senza busta paga possono ottenere il prestito con la cessione del quinto della pensione; per ottenerlo sono obbligati a sottoscrivere un’assicurazione contro il rischio morte.
Il Prestito Superflash per giovani: requisiti necessari e condizioni applicate
Facendo una ricerca su Google sui prestiti Intesa San Paolo senza busta paga spesso tra i risultati viene menzionato il prestito Superflash. È una soluzione dedicata ai giovani di età tra i 18 ed i 35anni con erogazione di importi tra i 2.000 ed i 30.000 euro da restituire in minimo 24 e massimo 120 mesi, con tasso fisso per l’intera durata del piano di rimborso. Si parla di prestito Superflash senza busta paga perché poteva essere richiesto non solo dai lavoratori dipendenti, ma anche dai liberi professionisti (che possono presentare la loro dichiarazione dei redditi) e dai lavoratori atipici, a patto di essere stati occupati per almeno 18 mesi nei due anni precedenti. L’elasticità è una caratteristica importante del prestito Superflash di Intesa San Paolo, che permette ai suoi beneficiari di sfruttare le opzioni di Cambio rata e di Posticipo rata, attivabili una volta all’anno e solo dopo aver pagato regolarmente le dodici mensilità precedenti.
In realtà, scorrendo l’elenco dei prestiti erogati oggi da Intesa San Paolo che abbiamo stilato ad inizio pagina, il finanziamento Superflash non compare: di fatto è stato sostituito dal prodotto XME Prestito Giovani, che comunque ne ricalca le caratteristiche principali. Può essere richiesto in filiale o online (fino a 30.000 euro) o tramite applicazione (fino a 20.000 euro); il piano di rimborso può durare fino a dieci anni e consente di attivare l’opzione di Posticipo rata. Il finanziamento può essere chiesto dai dipendenti, anche con contratto a tempo determinato, ma pure da chi non ha una busta paga, come i liberi professionisti ed i lavoratori atipici (a patto che siano occupati da almeno 18 mesi). Grazie all’offerta attiva nel momento in cui questa pagina è stata scritta un prestito da 10.000 euro può essere restituito in 84 rate mensili da 146 euro, con TAN al 5,85% e TAEG l 6,63%.